oggi voglio parlarvi di una mostra in corso dal 30 gennaio al Tate Britain di Londra del "mio" adorato Kurt Schwitters che si concluderà il 12 maggio e che lo ricorda con ben 150 opere : collages e sculture create con quello che di solito finisce nella spazzatura.
Prenderei un volo per Londra solo per andarla a vedere (..non è vero...grrrr farei tantissime altre cose:)...anche shopping?!?!?!?! voi che dite :)?!?!?)....ma ora non è possibile….quindi spero che almeno voi lo facciate al posto mio :((((!!!! :))
Kurt Schwitters (Hannover, 1887-1948) è stato un pittore e artista tedesco.
I manuali lo iscrivono al capitolo del dadaismo anche se i dadaisti duri non lo ammisero tra le loro fila (effettivamente....lui aveva un'aria inclassificabile proprio come la sua arte!!!).
Ricordato per l'utilizzo di mezzi d'avanguardia come il suono, il collage e il dattiloscritto e considerato come uno dei maggiori esponenti della cosiddetta arte dei detriti, un'arte basata sull'assemblaggio di materiali di recupero, oggetti ricercati nello scarto della quotidianità, e soprattutto nei rifiuti.
Questi oggetti, apparentemente destinati ad una fine, sono rivalutati da Schwitters, che dà vita a composizioni del tutto complete e originali presentandosi al pubblico in maniera simpatica e stravagante("Buongiorno, sono Kurt Schwitters, inchiodo oggetti sui quadri!").
Ha inventato il concetto di Merz (la combinazione, a fini artistici di tutti i materiali possibili e immaginabili) e ha continuato ad inventare anticipando l'arte dei decenni seguenti (GRANDEEEE!!!).
Hitler lo odiava e lo considerava uno snaturato perché usava i rifiuti al posto della pittura, tant'è che, come tanti altri artisti, fu esiliato a causa del nazismo.
È morto in miseria nel 1948. Negli ultimi tempi cercava di vendere i suoi collages a una sterlina l'uno, ma appena morto, i mercanti d’arte cominciarono ad acquistare anche i più piccoli frammenti delle sue opere su cui potevano “mettere le mani " .
Le sue opere ora valgono oro ed il loro prezzo continua a salire, diventando sempre più dada ogni giorno che passa.
Lo adoro perché Schwitters è la dismostrazione vivente che la creatività è in grado di far nascere ARTE anche dalla SPAZZATURA.
Chissà se nel sistema moda potrà mai esistere (magari esiste?!?!) un seguace di Schwitters?
A voi la risposta amici!
M.D.
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Kurt_Schwitters
http://www.tate.org.uk/whats-on/tate-britain/exhibition/schwitters-britain
http://www.lastampa.it
http://www.ibs.it
http://www.marieclaire.it/Attualita/Kurt-Schwitters-mostra-Tate-Britain-Londra
Prenderei un volo per Londra solo per andarla a vedere (..non è vero...grrrr farei tantissime altre cose:)...anche shopping?!?!?!?! voi che dite :)?!?!?)....ma ora non è possibile….quindi spero che almeno voi lo facciate al posto mio :((((!!!! :))
Kurt Schwitters (Hannover, 1887-1948) è stato un pittore e artista tedesco.
I manuali lo iscrivono al capitolo del dadaismo anche se i dadaisti duri non lo ammisero tra le loro fila (effettivamente....lui aveva un'aria inclassificabile proprio come la sua arte!!!).
Ricordato per l'utilizzo di mezzi d'avanguardia come il suono, il collage e il dattiloscritto e considerato come uno dei maggiori esponenti della cosiddetta arte dei detriti, un'arte basata sull'assemblaggio di materiali di recupero, oggetti ricercati nello scarto della quotidianità, e soprattutto nei rifiuti.
Questi oggetti, apparentemente destinati ad una fine, sono rivalutati da Schwitters, che dà vita a composizioni del tutto complete e originali presentandosi al pubblico in maniera simpatica e stravagante("Buongiorno, sono Kurt Schwitters, inchiodo oggetti sui quadri!").
Ha inventato il concetto di Merz (la combinazione, a fini artistici di tutti i materiali possibili e immaginabili) e ha continuato ad inventare anticipando l'arte dei decenni seguenti (GRANDEEEE!!!).
Hitler lo odiava e lo considerava uno snaturato perché usava i rifiuti al posto della pittura, tant'è che, come tanti altri artisti, fu esiliato a causa del nazismo.
È morto in miseria nel 1948. Negli ultimi tempi cercava di vendere i suoi collages a una sterlina l'uno, ma appena morto, i mercanti d’arte cominciarono ad acquistare anche i più piccoli frammenti delle sue opere su cui potevano “mettere le mani " .
Le sue opere ora valgono oro ed il loro prezzo continua a salire, diventando sempre più dada ogni giorno che passa.
Lo adoro perché Schwitters è la dismostrazione vivente che la creatività è in grado di far nascere ARTE anche dalla SPAZZATURA.
Chissà se nel sistema moda potrà mai esistere (magari esiste?!?!) un seguace di Schwitters?
A voi la risposta amici!
M.D.
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Kurt_Schwitters
http://www.tate.org.uk/whats-on/tate-britain/exhibition/schwitters-britain
http://www.lastampa.it
http://www.ibs.it
http://www.marieclaire.it/Attualita/Kurt-Schwitters-mostra-Tate-Britain-Londra
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